Quando il cervello non riceve abbastanza sangue
L’ischemia cerebrale è una patologia causata dalla riduzione dell’apporto di sangue arterioso al cervello. A seconda del livello in cui si verifica l’occlusione arteriosa (arteria distale o prossimale) l’ischemia cerebrale può essere più o meno estesa e grave.
Le cause più frequenti sono la formazione di placche aterosclerotiche in corrispondenza dei vasi sovra-ortici (circolo extracranico o circolo intracranico), embolizzazione di coaguli dal cuore verso il distretto cerebrale causate da aritmie come la fibrillazione atriale. Altre cause meno frequenti possono essere difetti congeniti della coagulazione, dissecazione dei vasi cerebrali, uso di droghe farmaci.
Quali sono i sintomi dell’ischemia cerebrale?
- Problemi alla vista (cecità da un occhio e visione doppia);
- Disartria (difficoltà a parlare);
- Deficit di coordinazione e movimento;
- Perdita di conoscenza;
- Emilato.
Trattamento
Il trattamento dell’ischemia cerebrale in fase acuta prevede la somministrazione di farmaci, tra i quali il trombolitico, la cui somministrazione deve essere eseguita entro 4 ore e mezza dall’inizio della sintomatologia neurologica. Le più recenti raccomandazioni prevedono l’esecuzione di procedure interventistiche che consentono la rimozione del coagulo ottenendo così una più efficace e rapida rivascolarizzazione del distretto cerebrale colpito. I sistemi utilizzati prevedono l’aspirazione del coagulo o l’asportazione mediante dispositivi specifici.